Albin
Egger-Lienz

Albin Egger-Lienz, nome anagrafico Ingenuin Albuin Trojer, nasce il 1° marzo 1868 presso Striebach a Lienz, come figlio illegittimo di Maria Trojer e Georg Egger. Inizia la sua formazione con il padre, dal quale prese il cognome solo nel 1877, che lavora come fotografo e pittore di soggetti sacri, da cui impara le basi del disegno e della pittura. Dal 1884 al 1893 studia presso l’Accademia delle Belle Arti di Monaco con Karl Raupp, Gabriel von Hackl e Wilhelm Lindenschmit. Inizia a lavorare in città come libero artista già dal 1894, basandosi sullo stile di Franz von Defregger. Si trasferisce a Vienna nel 1899 dove sposa la moglie Laura von Möllwald; nel 1900 diventa membro della Casa degli Artisti e del “Hagenbundes” della città. Riceve la medaglia di bronzo per l’opera “Feldsegen” presso l’Esposizione mondiale di Parigi del 1902. Aderisce alla Wiener Secession dal 1909 al 1916. Viene chiamato nel 1912 a insegnare all’Accademia di Belle Arti di Weimar, ma rinuncerà dopo soli 15 mesi, trasferendosi a Santa Giustina presso Bolzano con la famiglia. Egger-Lienz viene chiamato al Servizio Militare negli anni della guerra (1915-1917). È un periodo difficile per l’artista durante il quale crea varie opere sul tema dei soldati e della guerra. 
Sia nel 1919 che nel 1925 viene chiamato a insegnare all’Accademia di Vienna, ma rifiuta in entrambe le occasioni. Gli ultimi anni sono pieni di successi personali, come il grande apprezzamento ricevuto alla Biennale di Venezia nel 1922 o le onorificenze ricevute sia dall’Università di Innsbruck che dalla sua città Lienz del 1925. Sempre nel 1925 gli viene commissionato un affresco nella sua città natale, Lienz, per la cappella dei caduti in guerra. Muore nel 1926 nella sua residenza “Grünwaldhof” a Santa Giustina; viene seppellito, su sua richiesta, presso la cappella di Lienz che aveva affrescato solo l’anno prima.